“Lascia che la solidarietà entri in circolo: dona il sangue, dona il plasma”.
Il 14 giugno, data in cui ricade la Giornata mondiale del donatore di sangue, è da sempre il momento in cui l’opinione pubblica globale viene invitata a prestare attenzione su questo gesto così unico e strategico.
“Lascia che la solidarietà entri in circolo: dona il sangue, dona il plasma”. È questo il claim scelto da AVIS Nazionale per il manifesto (scaricabile a questo link) realizzato in vista della Giornata mondiale del donatore, di cui quest’anno ricorre il 20° anniversario.
La Giornata Mondiale del Donatore di Sangue si celebra in tutto il mondo il 14 giugno, giorno della nascita di Karl Landsteiner, scopritore dei gruppi sanguigni e co-scopritore del fattore Rh. Istituita nel 2005 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, nasce per sensibilizzare sull’importanza che i donatori di sangue, volontari, periodici, non retribuiti, rivestono per coloro che necessitano di trasfusioni sicure. “Lascia che la solidarietà entri in circolo: dona il sangue, dona il plasma”. È questo il claim scelto da AVIS Nazionale per il manifesto (scaricabile a questo link) realizzato per la Giornata mondiale del donatore, di cui quest’anno ricorre il 20° anniversario.
FONTE AVIS NAZIONALE: Un tema che vuole essere una vera e propria metafora: come il sangue circola nelle nostre vene, così il messaggio della solidarietà incondizionata vuole farsi strada tra le persone. L’immagine ritrae figure giovani per promuovere l’invito a fare sempre di più per centrare l’obiettivo dell’autosufficienza di farmaci plasmaderivati, coinvolgendo in primis proprio le nuove generazioni. Sì perché se il 2023 si è chiuso con una decisa ripresa dopo i numeri deludenti dell’anno precedente, l’Italia non è ancora indipendente sul mercato di questi preziosissimi medicinali salvavita. E allora quale migliore occasione per rilanciare a livello globale questa necessità se non in vista del 14 giugno?
L’importanza del plasma è anche al centro del convegno che AVIS sta organizzando il giorno prima, giovedì 13 giugno a Roma in Senato, intitolato “Sangue e plasma: meravigliose risorse a disposizione di tutti”. L’appuntamento, a cui prenderanno parte rappresentanti di associazioni e di istituzioni sanitarie e politiche, vuole essere un momento di dibattito e di confronto in cui ribadire il ruolo che anche i pazienti, soprattutto con malattie rare, possono ricoprire per incentivare l’attività delle organizzazioni di volontariato e delle realtà impegnate nella ricerca scientifica.
Nei giorni scorsi, l’Organizzazione mondiale della sanità ha diffuso alcune informazioni riguardo al 14 giugno. A cominciare dal claim, che sarà “20 years of celebrating giving: Thank you, blood donors!” (in italiano, “20 anni di celebrazione della donazione: Grazie, donatori di sangue!”). La campagna globale, spiega l’OMS, “commemora la pietra miliare del 20° anniversario e il profondo impatto della donazione di sangue sulla vita dei pazienti e dei donatori. Un’opportunità per esprimere la propria gratitudine ai donatori di sangue, plasma e piastrine di tutto il mondo per il loro gesto salvavita“.